Tricesimo Calcio: footgolf e cabala

Il footgolf fa bene… al calcio! Ne sa qualcosa Cristian Terpin, che lo scorso anno, di questi tempi, ha portato il suo Ruda ad effettuare un allenamento al golf club Udine, provando insieme ai giocatori il percorso a 18 buche "allargate", e la stagione dei gialloblù è stata ricca di soddisfazioni.
Ne sa qualcosa Luigi Donda, che qualche settimana dopo aver provato il footgolf - con ottimi risultati - ha fatto "ritorno a casa", proprio al Ruda, dopo la bella avventura a Torviscosa.
E ne sa qualcosa Simone Temporini: per due anni di fila ha strapazzato i ragazzi del Camino, coniugando la fatica delle ripetute sulle colline con l'allegria delle 18 buche. E sono state due annate molto positive per i giallorossi.
Ora, da neo allenatore del Tricesimo, ha ritenuto utile affidarsi alla cabala, e per iniziare al meglio la preparazione ha ancora una volta scelto il footgolf nel "teatro naturale" del golf club Udine, a Fagagna.
"E' uno sport bello, che appassiona, magari qualcuno dei ragazzi tornerà volentieri (Simone è a sua volta un tesserato dell'Udine Footgolf). Per la preparazione in vista della nuova stagione durante un allenamento come questo c'è il giusto connubio tra la conformazione del campo da golf, con i suoi sali-scendi, il percorso da corsa creato all'interno del perimetro del club e la necessaria attenzione per giocare la palla nella giusta direzione, verso le bandierine.
Oltre all'attività fisica c'è poi il fondamentale aspetto legato alla partecipazione di tutti a questo gioco: il gruppo si cementa, ne trae beneficio, è una sfida che diverte tutti e prepara nel migliore dei modi l'allenamento vero e proprio".
Per il nuovo allenatore del Tricesimo, dopo l'esperienza molto positiva di Camino c'è stato il salto di categoria: "Alla squadra chiedo di darmi una mano. Ho fatto l'Eccellenza da giocatore, ma so che da allenatore sarà una sfida diversa, difficile, che affronto con le giuste motivazioni. Voglio ringraziare il Camino, al quale ho dato molto e dal quale ho avuto moltissimo. Sono cresciuto tanto nel ruolo di allenatore, e il presidente Sorrentino mi ha dato l'opportunità di mettermi alla prova in Eccellenza.
E' l'elite del calcio regionale; quest'anno c'è anche la novità del terzo fuori quota. Ma ho la fortuna di poter contare a livello societario su un fantastico settore giovanile, che sforna ogni anno un bel numero di ragazzi molto forti, una decina dei quali saranno costantemente inseriti nell'orbita della prima squadra.
Un'avventura nuova, per me e per i miei giocatori. Alcuni dei quali - avendo giocato in squadra con me - non sanno ancora se chiamarmi Mister o "Tempo"! Ce la metteremo tutta, la squadra mi segue, vogliamo fare bella figura".
Bella figura si spera già nel primo impegno ufficiale, tra pochi giorni: "Per la prima volta sono stati fatti i sorteggi per la Coppa Italia in diretta Facebook, e abbiamo pescato il Fontanafredda. Una società storica del calcio regionale, in categoria da tanti anni, e con numerose stagioni anche in categoria superiore. Sarà un bel banco di prova, per testare il lavoro fatto durante la preparazione pre-campionato".

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